24 - COME INTERPRETARE I PROPRI REQUISITI FISICI

Lavorare nel settore dell’immagine significa anche avere alcuni requisiti fisici.

A seconda del settore può esserci una certa elasticità, ma alcuni numeri di riferimento comunque rimangono.

Per le sfilate ad esempio è quasi tassativo essere alte almeno 176cm perciò questo requisito è da considerarsi essenziale se la propria aspirazione è unicamente la moda intesa come passerelle e show-room, è una decisa questione di vestibilità e di misure da campionario.

Una leggerissima variabile può risultare la località e l'evento di moda.

Milano col Prêt-à-porter ad esempio è molto esigente e ferma su tutti i requisiti fisici comprese altezza ed età pressocchè giovanissima; mentre a Roma e Napoli, ad esempio, è tollerato qualche centimetro in meno e c’è maggiore apertura verso l’utilizzo di modelle e modelli con età anche vicino ai 30 anni, infatti a Roma sfila l’Alta Moda per la quale un volto ed un interpretazione più maturi valorizzano al meglio un vestito elegante e ricercato.

Tutto invece può cambiare al di fuori delle passerelle di moda.

Le misure dell’altezza possono infatti calare per professioni come fotomodella, cinema e televisione.

Anche per l’età e la taglia, il settore dello spettacolo è molto meno rigido per quanto riguarda sia le modelle, i personaggi non più giovanissimi ed i fisici prosperosi. Infatti, guardando un programma televisivo di intrattenimento oppure cinematografico notiamo chiaramente come un viso fotogenico ed espressivo è preferito ad un'altezza vertiginosa. In questi casi non ci rimane impresso il vestito, ma uno sguardo, un sorriso, un corpo particolare, una tipica bellezza mediterranea o nordica. Le telecamere, poi, indugiano spesso sulle curve femminili, sui fisici maschili più scolpiti. E spesso il gradimento del pubblico cresce in proporzione a quanto diminuiscono le dimensioni dell'abito. Comunque, in ogni caso l'armonia del corpo ed un buon carattere sono decisivi.

Più in generale, sempre nel cinema e nella fotografia ovvero nella pubblicità, in alcuni casi non è la bellezza ad occorrere, ma la riconoscibilità. Visi tipici, cosiddetti "caratteristi", persone dai trattifisici e somatici non necessariamente belli ma che tanto per capirci si associano facilmente alla classica casalinga o al boscaiolo etc. che se bravi e validamente rappresentati trovano molto impiego sia nel cinema che nel settore della pubblicità specie per produzioni che mirano ad un preciso target.

25 - ETÀ, ALTEZZA e TAGLIA IDEALE PER MODELLA INDOSSATRICE      (approfondisci qui)

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